Il team
Al centro del mondo del Castello di Grumello ci sono le persone, con le loro diverse competenze, esperienze e idee. La passione è unica ed è quella per il mondo del vino.
Il confronto è ciò che rende migliori i nostri vini.
Il team
FARE BENE LE COSE È L'ATTITUDINE COMUNE
Stefano, Ilaria, Paolo, Michele, Ilaria hanno età e competenze diverse. È proprio dal mix delle loro esperienze che nasce la squadra del Castello.
Stefano Lorenzi
direttore
Arboricoltore professionista e istruttore di Tree climbing, Stefano nasce a Varese, conosciuta anche come “la città giardino”. È proprio questo posto – e gli insegnamenti del padre giardiniere - a fargli scoprire la passione per la cura del verde, in particolare degli alberi monumentali. Affianca alla sua professione di arboricoltore lo studio del mondo del vino, diventando Sommelier Ais. Approfondisce i temi della viticoltura e dell'impegno in campo agronomico, percorrendo la strada della sostenibilità. Da anni tiene corsi e seminari sull'importanza dell'agroforestazione. Non crede nella monocoltura, ma in un ecosistema più complesso, dove la vigna può e deve convivere con più specie vegetali e arboree. Nel tempo libero ama viaggiare, girare per territori vitivinicoli e arrampicare sempre alberi nuovi.
Paolo Zadra
Enologo
Paolo Zadra è da sempre l'enologo del Castello di Grumello, anzi nasce praticamente tra le mura della dimora, perché il padre, Carlo Zadra, è colui che ha avviato la produzione enologica di qualità in tenuta. Nato a Bergamo ma di origine trentina, Paolo si diploma alla scuola enologica di San Michele all'Adige – attuale Fondazione E. Mach - e inizia la sua attività giovanissimo intorno agli anni '90.
La passione del vino è un affare di famiglia per i Zadra e ancora oggi Paolo, nel suo tempo libero, si diverte a viaggiare in zone viticole meno conosciute per scoprire vitigni e vini inconsueti. Ama la montagna, ma sceglie volentieri anche il mare, dove si diverte a fare attività subacquea.
Ilaria Plebani
responsabile commerciale
Dopo una laurea in Economia e anni di lavoro in ambito bancario e di consulenza finanziaria per le imprese, la passione per il vino ha avuto la meglio. Nata a Brescia, l'interesse di Ilaria per questo mondo cresce tra la Franciacorta e i corsi di sommelier AIS, oggi approfondita con l’Executive Master in Management e Cultura del Vino presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.
Un hobby diventato vero amore che oggi è anche la sua professione. Nel tempo libero pratica yoga, lo sci, ama le lunghe passeggiate e cucinare.
Ilaria Ruffier
responsabile accoglienza
Di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, Ilaria è colei che “apre” le porte del Castello a chi viene in visita.
L'accoglienza in tenuta è la sua mansione principale, ma si occupa anche delle vendite e dello sviluppo dei progetti di enoturismo. Ha conseguito il diploma di Alta Formazione in Marketing e Turismo del Vino, dopo la laurea in Scienze della Comunicazione e il conseguimento del secondo livello del certificato WSET.
Nel suo tempo libero ama andare a cavallo, ascoltare musica e preparare dolci.
Michele Ruggeri
capo cantiniere
Michele è originario di Scanzo, in provincia di Bergamo.
Sta per laurearsi in Viticoltura ed Enologia e al Castello ricopre il ruolo di capo cantiniere, portando avanti studio e lavoro. La sua passione per il vino è legata ai ricordi di una piccola vigna di famiglia, che serviva per il vino di casa.
Quei primi tentativi lo hanno spinto a studiare e a scegliere di diventare enologo. Si occupa anche della campagna, convinto che un bravo enologo non possa prescindere dalla conoscenza dell'uva che viene selezionata e portata in cantina. Nel tempo libero la sua più grande passione è la montagna dove pratica sci alpinismo, mountain bike e soccorso alpino.
Il team
La forza è nella squadra.
Il dialogo tra vecchia e nuova generazione è costante. C'è chi al Castello è cresciuto e c'è chi ha trovato il suo primo lavoro. Il linguaggio comune è quello della passione per la campagna e per la produzione enologica.
In questa realtà vitivinicola conoscere il territorio è fondamentale e il team è quasi tutto bergamasco. C'è poi Amar che al Castello e a Grumello ha trovato la sua seconda casa.
Donato Epis
Amar Ndiye
Battista Serughetti
Bruno Zinesi
